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Sul futuro dei coralli ci sono ancora molte domande, ma una cosa è certa: questi gioielli della natura vanno protetti e conservati.

Basti pensare dagli anni ’70 ad oggi sono state distrutte oltre il 50% delle barriere coralline, con conseguenze devastanti per l’ecosistema naturale.

Molti forse non lo sanno, ma i coralli, per la loro dimensione e la loro importanza, possono essere paragonate a delle foreste e, nello stesso modo, devono essere preservate dai cambiamenti climatici.

Il riscaldamento globale, ad esempio, sta sottoponendo le barriere coralline ad un processo pericoloso definito bleaching, ovvero di sbiancamento.

La conseguenza è un’eccessiva fragilità che causa la sua distruzione in quanto habitat fondamentale per preservare le biodiversità.

Proteggerli è un’azione urgente e “MAP THE GİANTS” nasce proprio con questo scopo condiviso da

una rete di scienziati internazionali che vogliono studiare le colonie localizzate negli atolli più remoti delle Maldive.

MAP THE GIANTS, ha però un altro obiettivo, ovvero aumentare la consapevolezza generale del pubblico sui coralli e a far percepire la loro reale importanza in natura.

Simone Montano, ricercatore del Dipartimento di Scienze dell’ambiente e della terra (DISAT) e del MarHE Center dell’Università di Milano – Bicocca e responsabile del progetto spiega il suo scopo:” Non vogliamo solo trovare i coralli giganti, ma anche mapparli e identificarne le specie, misurarli e stabilire lo stato di conservazione. Alcune colonie di corallo producono ancora cloni di larve che si sono insediate centinaia di anni fa e potrebbero costituire preziose testimonianze di adattamento utili per salvare le scogliere coralline del futuro.”

AQQUANTUM, da sempre vicino ai valori di etica, sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente, ha deciso di sostenere MAPS THE GIANTS.

“Noi di Aqquantum – afferma Daniele Montano CEO &. Founder di Aqquantum srl – crediamo profondamente nel nostro pianeta, nella sua conservazione e nella sua rinascita.

Per questo, ogni anno, devolviamo una parte dei nostri ricavi a progetti nazionali ed internazionali che si impegnano in maniera attiva a proteggere l’ecosistema naturale”.

Un aiuto forte e sentito, necessario per proteggere i coralli troppo spesso minacciate dall’uomo e dalla sua noncuranza.