L’inquinamento idrico è uno dei problemi ambientali più gravi e diffusi a livello globale.
Si riferisce alla contaminazione delle risorse idriche come fiumi, laghi, oceani e falde acquifere da parte di sostanze nocive che alterano la qualità dell’acqua rendendola pericolosa per l’ecosistema e la salute umana.
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Inquinamento idrico:cause e conseguenze
Le principali cause dell’inquinamento delle acque deriva dallo scarico di sostanze chimiche da industrie, l’uso eccessivo di pesticidi e fertilizzanti in agricoltura, lo smaltimento inadeguato dei rifiuti domestici e industriali, e gli scarichi fognari non trattati. Queste attività introducono nell’acqua numerosi agenti inquinanti che hanno impatti devastanti sull’ambiente e sulla salute pubblica.
Gli effetti sono molteplici, vediamoli nel dettaglio!
Danni agli Ecosistemi Acquatici
Gli inquinanti possono alterare il delicato equilibrio degli ecosistemi acquatici, distruggere gli habitat naturali e causare la morte di pesci e di altre forme di vita marina
Contaminazione della Catena Alimentare
Le sostanze tossiche presenti nell’acqua possono essere assorbite da piante e animali acquatici ed entrare così nella catena alimentare causando problemi di salute sia ad animali che esseri umani.
Impatto sulla Salute Umana
Per la salute umana, l’acqua contaminata può essere la causa di numerose malattie e infezioni gastrointestinali, oltre a malattie della pelle e, nei casi più gravi, avvelenamenti cronici dovuti all’accumulo di metalli pesanti come mercurio e piombo. La presenza di agenti patogeni nell’acqua, inoltre, può scatenare epidemie di malattie infettive come il colera e la dissenteria.
Degrado della Qualità dell’Acqua Potabile
L’inquinamento idrico rende l’acqua non sicura per il consumo umano, aumentando i costi e la complessità dei processi di trattamento necessari per renderla potabile.
INQUINAMENTO IDRICO: CAUSE E CONSEGUENZE DELLE PRINCIPALI SOSTANZE TOSSICHE
Le sostanze che causano l’inquinamento idrico sono diverse
- Sostanze chimiche tossiche come metalli pesanti e composti organici volatili.
- Eutrofizzazione causata dall’ eccessive quantità di azoto e fosforo derivanti da fertilizzanti agricoli. Questo fenomeno porta alla crescita eccessiva di alghe e alla conseguente diminuzione dell’ossigeno nell’acqua e danni per la vita acquatica.
- Patogeni come batteri, virus e parassiti che contaminano l’acqua attraverso scarichi fognari e rifiuti animali.
- Plastica e microplastiche derivanti dal degrado dei rifiuti plastici, che persistono nell’ambiente e possono essere ingerite dagli organismi marini.
- Sostanze radioattive provenienti da scarti industriali e nucleari che possono avere effetti a lungo termine sull’ambiente e la salute.
- Pesticidi e Fertilizzanti contribuiscono all’inquinamento idrico attraverso l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici. Questi prodotti chimici possono percolare nel suolo e raggiungere le falde acquifere, oltre a essere trasportati dalle piogge nei corpi idrici superficiali.
- Sostanze Chimiche Industriali come solventi, detergenti, oli e altri composti chimici utilizzati nei processi industriali possono finire nelle acque reflue e, se non adeguatamente trattati, raggiungere i corpi idrici.
- Inquinamento Termico causato dalle industrie che utilizzano l’acqua per raffreddare i macchinari e la scaricano spesso ad alte temperature, alterando le condizioni naturali degli ecosistemi acquatici.
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