Un allarme per la contaminazione batterica ha recentemente colpito il mercato statunitense: oltre 150.000 bottiglie d’acqua del marchio Berkeley Club Beverages sono state ritirate a causa della presenza di batteri coliformi. La produzione, avvenuta in Virginia Occidentale, è stata sottoposta a rigorosi test della Food and Drug Administration (FDA), che ha individuato contaminazioni che includono potenziali agenti patogeni come Escherichia coli ed Enterobacter.
Il richiamo precauzionale della FDA
La FDA ha avviato un richiamo precauzionale di classe 3, che indica un rischio limitato per la salute pubblica, ma comunque significativo. I lotti contaminati sono stati distribuiti in Virginia Occidentale e Maryland. Sebbene il consumo non sia considerato pericoloso per la vita, potrebbe causare disturbi gastrointestinali, tra cui diarrea, crampi addominali e febbre.
L’autorità sanitaria ha quindi invitato i consumatori a non utilizzare l’acqua interessata e a prestare attenzione ad eventuali sintomi, segnalando i casi sospetti ai dipartimenti locali di salute pubblica.
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L’acqua in bottiglia è sicura?
Episodi come questo sollevano preoccupazioni sulla sicurezza dell’acqua in bottiglia. Nonostante sia soggetta a rigorosi controlli e rispetti standard normativi elevati, l’acqua confezionata può essere vulnerabile a contaminazioni batteriche o chimiche. Tuttavia, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’acqua in bottiglia è generalmente sicura se conforme alle normative vigenti.
Anche l’acqua del rubinetto, spesso considerata una scelta più sicura, non è esente da rischi di contaminazione, seppur in misura generalmente minore. Un tema emergente per entrambe le tipologie di acqua è la presenza di microplastiche, un problema su cui la ricerca scientifica è ancora in corso.
Come possono proteggersi i consumatori?
Per minimizzare i rischi legati alla contaminazione dell’acqua, i consumatori possono adottare comportamenti responsabili:
- Controllare regolarmente la qualità dell’acqua, sfruttando le analisi fornite dal Comune o dal produttore.
- Conservare l’acqua in condizioni ottimali, evitando di riutilizzare bottiglie di plastica monouso, che potrebbero favorire la proliferazione batterica.
- Verificare l’aspetto dell’acqua, assicurandosi che non presenti anomalie come colore torbido, odore sgradevole o sapore insolito.